Cantine Briamara esprime l’Erbaluce nelle tre versioni tipiche: vino bianco secco, spumante e passito.
L’Erbaluce di Caluso base è ottenuto mediante la macerazione a freddo delle uve per poter racchiudere e conservare tutti i profumi primari dell’uva; la fermentazione a temperatura controllata e molto lenta, permette il mantenimento di questi profumi, mentre il bâtonnage di circa tre mesi, conferisce corpo e struttura al vino.
L’Erbaluce di Caluso spumante è ottenuto mediante la rifermentazione in bottiglia del vino, chiamata “metodo classico”; qui, grazie ad una sapiente liqueur de tirage, il vino rifermenta lentamente dando vita ad un perlage molto fine ed importante, l’affinamento in catasta di almeno 36 mesi conferisce al vino ricchi profumi ed un eccellente estratto che, assieme al perlage persistente daranno vita ad un elegante bicchiere.
L’Erbaluce di Caluso passito ha un procedimento molto più complicato. Solo negli anni migliori e solo i grappoli migliori, quelli baciati dal sole, vengono selezionati ed appesi in fruttaia ad appassire per circa quattro mesi; al raggiungimento del grado zuccherino desiderato vengono diraspati a mano e pressati mediante una pressatura meccanica. La fermentazione di questo mosto può durare anche alcuni mesi e comunque questo vino viene affinato nei legni aziendali per almeno 4 anni.
Oltre all’Erbaluce abbiamo anche circa 2 ettari di Barbera, altro vitigno molto diffuso in Canavese ma forse un po’ snobbato. La Barbera, vendemmiata ad ottobre e vinificata mediante l’ausilio di vinificatori all’avanguardia, trova la sua miglior collocazione nei legni dell’azienda, ove riposa per almeno un anno ammorbidendo così il suo carattere a volte poco domabile. Il risultato è un ampio ventaglio di profumi che non solo caratterizzano la tipicità del territorio ma esaltano il vino collocandolo al pari di una barbera piemontese.